The International Propeller Club Port of Trieste

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mar 15

News dai Soci

REGIME DEL PORTO FRANCO INTERNAZIONALE DI TRIESTE, NORME ANCORA DA APPLICARE A SETTANT'ANNI DAL TRATTATO DI PACE”.

THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUB PORT OF TRIESTE
Lunedì 15 Marzo 2021 - Ore 18,00 -
Piattaforma GoToMeeting  https://global.gotomeeting.com/join/599993645

Z.E.S. (Zone Economiche Speciali), Z.L.S. (Zone Logistiche Semplificate), Z.F.D.I. (Zona Franca Doganale Interclusa), altre: crescono, di giorno in giorno, le richieste di ottenimento, da parte di Porti, Interporti ed ambiti nazionali legati alla portualità, all’intermodalità ed alla logistica, le richieste di ottenimento di condizioni agevolative agli investimenti ed ai traffici commerciali.
Iniziative non di rado fonte di polemiche verso vantaggi che, altrove, si presume che il Porto di Trieste possieda immeritatamente.
Nel corso degli ultimi cinque anni, il regime di Porto Franco internazionale vigente nel Porto di Trieste ha visto succedersi una serie di azioni importanti volte all'effettiva applicazione delle sue norme.
L'allegato VIII del Trattato di Pace di Parigi del 1947, seguito dai decreti commissariali del 1955 e del 1959, costituiscono la base normativa di un regime speciale legato alle sorti di queste terre di confine dopo i drammi della Seconda guerra mondiale.
Franchigie doganali e massima libertà di accesso, transito e sviluppo economico grazie alle merci erano e rimangono i pilastri del Porto Franco Internazionale di Trieste.
Dopo lunghi decenni passati quasi nell'oblio, eccezione fatta per poche attività che già potevano trarre beneficio dal regime speciale, finalmente nel 2016 e nel 2017 – grazie ad un accordo tra Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale, l’Agenzia delle Dogane e ad un Decreto attuativo – pareva segnata la strada verso una completa applicazione delle sue norme specifiche.
Applicazione che in realtà risulta ancora inattuata poiché gli operatori, di fatto, non possono ancora sfruttare appieno le opportunità offerte sulla carta da detta normativa.
La piena attuazione del principio dell’extradoganalità all'interno del territorio italiano e quindi dell'Unione Europea, rimane uno degli obiettivi principali dei quali si sta cercando di ottenere l’effettiva applicazione in quanto già debitamente previsti dalla normativa di diritto internazionale.
Quali le diversità tra le differenti nuove zone economiche speciali citate? Quali le opportunità per gli operatori locali attuali e futuri con la piena applicazione del dettato dell’Allegato VIII? Come procede l'azione che deve essere portata a conclusione, finalmente, per modificare le liste UE dei territori compresi e non compresi nel territorio doganale dell'Unione Europea? Un attuale case history del Porto di Trieste sollevato da operatori portuali di altri Porti nazionali.

Di questi argomenti si parlerà durante l’incontro (in webinar) che si terrà in data 15 Marzo alle ore 18.00 dal titolo:

“REGIME DEL PORTO FRANCO INTERNAZIONALE DI TRIESTE, NORME ANCORA DA APPLICARE A SETTANT'ANNI DAL TRATTATO DI PACE”.

In questa analisi, per cercare di dare risposta ai quesiti posti e ad altri, si produrranno i tre relatori dell'incontro che saranno:
Stefano ZUNARELLI Prof. di Diritto della Navigazione all’Università di Bologna
Enrico SAMER Presidente e Amm.re Del. di Samer & Co. Shipping SpA
Stefano VISINTIN Presidente Associazione Spedizionieri FVG.
Moderatore dell’incontro il giornalista Riccardo CORETTI.

per informazioni:  propellerclubts@gmail.com