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feb 19
News dai Soci
NAUTICA DA DIPORTO OPPORTUNITA' DI SPORT, SVAGO E SVILUPPO PER IL TERRITORIO
Sintesi CONFERENZA PROPELLER – CIRCOLO VELICO OSCAR COSULICH SVOC MONFALCONE del 19 febbraio 2010 sul tema:
“NAUTICA DA DIPORTO: OPPORTUNITA’ DI SPORT, SVAGO E SVILUPPO PER IL TERRITORIO”
Venerdì 19 febbraio 2010 il glorioso Circolo Velico Oscar Cosulich (SVOC) di Monfalcone ha vissuto una serata di intensa emozione resa tale dalle esperienze di vita e di sport raccontate con grande semplicità da grandi campioni velici quali Mauro Pelaschier e Alberto Leghissa.
L’evento conferenziale ha visto la partecipazione di numerose autorità in rappresentanza di istituzioni locali e provinciali, e di un folto pubblico, oltre che di numerosi soci dei due Club organizzatori: SVOC e The International Propeller Club Port of Monfalcone; presenti naturalmente i team velici che partecipano alla 1^ edizione della Winter Challenge, regata velica riservata a imbarcazioni ToD33, che si svolge sabato 20 e domenica 21, promossa da SVOC con lo sponsor Banca di Cividale.
Nel mentre scorrevano immagini di entusiasmanti regate e delle imprese di “Azzurra” alla Louis Vuitton Cup di Nizza nel 2009, Mauro Pelaschier ha rivissuto la sua infanzia, sottolineando di essere nato non in una culla.. ma in una barca, e di aver vissuto tra grandi indimenticati campioni olimpionici quali il papà Adelchi, lo zio Annibale e tra gente semplice mossa dalla comune grande passione per il mare e la vela.
L’amore per il mare, affrontato con consapevolezza dei propri mezzi, con determinazione, e soprattutto con una giusta dose di paura / rispetto, in aggiunta ad una pregevole tecnica velistica, lo ha condotto ai successi olimpionici, cui sono seguiti i primi passi alla corte del grande Cino Ricci, che di un grande “singolista” ha saputo farne in breve il grande timoniere di “Azzurra”.
A Mauro Pelaschier ha fatto seguito Alberto Leghissa un tempo suo allievo, che dal grande maestro e dal prestigioso contesto SVOC ha anche lui imparato a “vivere” il mare con amore ed entusiasmo, accumulando nel tempo un bagaglio tecnico di assoluta eccellenza che lo ha portato rapidamente ai vertici olimpionici e mondiali.
Entrambi gli skippers hanno enfatizzato la necessità - oggi più che mai - di portare la cultura del mare e della vela nelle scuole, facendone ove possibile materia di insegnamento, e di porre in tal modo le basi per un reale sviluppo della nautica e di tutto quanto gravita intorno ad essa; le esperienze osservabili in città dalle grandi tradizioni marinare quali Genova e La Spezia, vanno in qualche modo accolte, replicate e fatte rientrare nel contesto sportivo giovanile della città, che, come osservato dal Vice Sindaco e assessore allo sport Silvia Altran, pur se molto vivace va comunque meglio indirizzato.
Alberto Leghissa ha poi lanciato un appello affinchè non venga a mancare il necessario sostegno economico all’agonismo velico ad evitare il rischio più che concreto di veder migrare le regate verso altri lidi, vanificando in tal modo ben 77 anni di storia e tradizione SVOC.
L’opportunità di sviluppare la nautica da diporto, facendo leva sul rilancio del ruolo formativo e sportivo della gloriosa SVOC, e su di un territorio “naturalmente propizio”, che vede peraltro la presenza impareggiabile sotto il profilo quali/quantitativo di imprese cantieristiche, è stata sottolineata in più passaggi dal presidente del Propeller Club ing. Gustavo Caizzi e dal Presidente di SVOC ing. Sergio Lapo, che ha sollecitato una maggiore attenzione da parte delle istituzioni a presidio e salvaguardia del glorioso Circolo e delle proprie strutture, che attendono da tempo una più moderna e funzionale sistemazione.
I recenti importanti insediamenti sul territorio di Seaway e Ditenave, come sottolineato dall’ing. Caizzi, aprono le porte verso un più ampio, diversificato e qualificato scenario nautico con sicure ricadute positive e nuove opportunità di lavoro.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del Comandante della Capitaneria di Porto di Monfalcone CF Giuseppe Romano, che, nel rispetto del complesso sistema normativo e legislativo, ha comunque riaffermato con forza le possibilità di sviluppo della nautica da diporto, da cui possono derivare tante attività di avanguardia tecnica con ovvie positive ricadute occupazionali (..citato l’on. D’Alema che ebbe a dire che dietro ogni barca ci sono almeno 6 posti di lavoro !).
L’auspicato varo del Piano Regolatore Portuale (PRP), divenuto improcrastinabile, potrà e dovrà dare il giusto rilievo a dette prospettive di sviluppo nel rispetto degli interessi commerciali-portuali, di Fincantieri e della Nautica da diporto.
All’esposizione dei relatori, brillantemente condotta dal Direttore Marittimo FVG e Comandante del Porto di Trieste Antonio Basile, è seguito un interessante ed aperto confronto con il numeroso pubblico.
Gustavo Caizzi, Presidente Propeller Club Port of Monfalacone
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