Statuto

(approvato in data 28/02/1986 ed emendato in data 6/10/1991)
(1^ modifica il 30 Giugno 1998
2^ modifica il 23 Aprile 2002
3^ modifica Giugno 2008 e approvato il 23 Gennaio 2009)

COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE, SCOPO E DURATA

Art. 1
E' costituito a Genova, con atto a rogito notaro Stefano Bianchi in data 28 Febbraio 1986, THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS con sede a Genova ed aventi i seguenti scopi:
Promuovere, appoggiare e sviluppare le attività marittime allo scopo di migliorare le relazioni umane ed i rapporti internazionali.
Promuovere pertanto il commercio, le pubbliche relazioni ed uno spirito di amicizia e di propositi comuni tra persone impegnate ed interessate nelle attività connesse ai trasporti marittimi, terrestri, aerei
Favorire la formazione e l'aggiornamento tecnico, culturale e professionale tra tutti gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate alle attività marittime e dei trasporti internazionali e nazionali.
Promuovere l'incontro e la riunione di persone, i cui sforzi comuni possano permettere il raggiungimento di obiettivi prefissati, anche in collaborazione con altre organizzazioni aventi scopi similari, nazionali od internazionali.
Coordinare l'attività e l'interscambio di programmi, notizie, informazioni tra Clubs aderenti al THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUBS (che di seguito chiameremo INTERNATIONAL) promuovendo e sviluppando amichevoli relazioni tra i Soci dei singoli Club aderenti nel quadro più ampio dell'interesse generale.
Promuovere, appoggiare e sviluppare attività di formazione per studenti e neo laureati, allo scopo di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro;

Art. 2
L'INTERNATIONAL non svolge attività commerciale, non ha scopi di lucro e non ha carattere politico ma esclusivamente culturale e di informazione.
L’anno sociale e finanziario inizia il 1° Ottobre e termina il 30 Settembre dell’anno successivo.

Art. 3
La durata dell'INTERNATIONAL e' illimitata.

Art. 4
Sono Soci dell'International tutti gli International Propeller Club - Port of .......... (che nel presente Statuto saranno chiamati CLUB) regolarmente costituiti che, avendo adottato lo Statuto comune a tutti i Clubs ed accettato il presente Statuto, siano stati ammessi a farne parte.
I CLUBS di Genoa, Leghorn, Milan, Naples, Ravenna, Turin, Trieste, Venice fanno parte di diritto in quanto fondatori dello stesso International. L'ammissione di nuovi Clubs, in qualità di Soci sarà deliberata dal Consiglio Direttivo dell'International dopo un esame della documentazione sottoposta relativa ai Soci del Club, al territorio ed all'integrale adozione dello Statuto comune a tutti gli altri Clubs.


CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 5
Sono organi dell'International

  • L’Assemblea
  • Il Consiglio Direttivo
  • Il Comitato di Presidenza
  • Il Comitato Scientifico
  • Il Comitato dei Revisori
  • Il Collegio dei Probiviri

Art. 6
L’ Assemblea annuale deve essere convocata entro tre mesi dall’inizio dell’anno sociale dal Presidente per la deliberazione degli indirizzi e delle attività associative, per l'approvazione dei rendiconti preventivi e consuntivi .L’assemblea delibera a maggioranza dei presenti.
L’ Assemblea è formata dai Presidenti o Rappresentanti dei singoli Clubs associati ed ognuno di essi voterà in base al numero di iscritti al suo Club (risultanti alla fine del precedente anno sociale, purché in regola con il pagamento delle quote associative. Ciascun votante non potrà avere più di una delega scritta.
Le delibere degli organi direttivi o dell’Assemblea sia ordinaria che straordinaria si intendono, salvo diversamente stabilito dal presente Statuto, prese a maggioranza dei voti presenti o rappresentati ed in Consiglio Direttivo, in caso di parità, prevale il voto di chi presiede.
Tutte le modifiche statutarie potranno essere approvate soltanto in sede straordinaria e con il voto favorevole di almeno il 75% degli Associati in prima convocazione e 75% dei Soci presenti o rappresentati in sala in seconda convocazione da effettuarsi non prima di una settimana dalla data della prima convocazione.

Art. 7
Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi Membri il PRESIDENTE , scelto tra i Consiglieri eletti dall’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo elegge poi al suo interno quattro Vice Presidenti - un Segretario Generale - un Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo indica almeno due responsabili territoriali, uno per il Nord, Centro e Sud Ovest ed uno per il Nord, Centro e Sud Est (salvo diversa ripartizione geografica nel caso fossero più di due) scelti preferibilmente tra i Presidenti in carica o ex Presidenti di Club della zona, che abbiano da sempre dimostrato disponibilità, capacità organizzative e serietà d’intenti, dando vita quindi, assieme al Presidente Nazionale, ai 4 Vice Presidenti, al Segretario Generale ed al Tesoriere ad un Comitato di Presidenza.
Il Comitato di Presidenza tra le altre cose si farà carico di individuare gli argomenti che potranno essere trattati a livello nazionale, la sede e la data relativa.
Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio Direttivo, del Comitato di Presidenza e dell’Assemblea e a lui spetta la firma e la rappresentanza dell' International di fronte a terzi ed in giudizio.
Il Segretario Generale coadiuva il Presidente nel coordinamento delle attività, sovraintende al servizio di Segreteria (come da art 9).
Il Tesoriere predispone i bilanci preventivi e consuntivi e sovraintende a tutto il movimento finanziario, secondo le disposizioni del Presidente ed in attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo.
I quattro Vice Presidenti avranno la rappresentanza territoriale dell'International per le rispettive zone di competenza, preventivamente deliberate dal Consiglio Direttivo, ed affiancheranno il Presidente nei rapporti e nei contatti con i singoli Clubs associati, promuovendo l'eventuale costituzione di nuovi Clubs ed assistendo i Presidenti dei Clubs per quanto necessario.
Il Comitato di Presidenza potrà riunirsi ogni qualvolta il Presidente lo riterrà opportuno per discutere ed eventualmente deliberare su iniziative urgenti.
I Responsabili Territoriali, assieme al Presidente Nazionale ed al Segretario Generale, potranno farsi carico della scelta dei relatori, dell’organizzazione materiale e della gestione degli eventi nazionale ed internazionali.
Alle riunioni di Consiglio Direttivo potranno partecipare, con pari poteri, in caso di impedimento del Presidente del Club, il Vice/Presidente o il Segretario Generale dello stesso Club, purché muniti di apposita delega firmata dal Presidente impossibilitato.
Le decisioni prese con l'apporto dei delegati sopra descritti, saranno valide ad ogni effetto.
Al Consiglio Direttivo spettano la programmazione dell'attività, il controllo della gestione nonché i poteri ed i compiti espressamente attribuitigli dal presente Statuto nonché i poteri per l'ordinaria e la straordinaria amministrazione, escluso quelli riservati dal presente Statuto all’Assemblea.

Il Consiglio Direttivo e' formato da:

  • Un Consigliere in rappresentanza di ogni Club associato, nella persona del Presidente del Club o di un Suo delegato. I Clubs con più di 75 Soci avranno il diritto di esprimere un secondo Consigliere e per ogni ulteriori 75 Soci altri Consiglieri. I Soci da prendere in considerazione sono quelli risultanti iscritti alla fine dell’anno sociale precedente. Ogni Club designerà pertanto, entro il termine fissato, il/i suoi rappresentanti in seno al Consiglio Direttivo, per iscritto, indicando eventualmente - nel caso in cui il Presidente in carica non possa far parte del Consiglio - nella persona del Vice Presidente o del Segretario Generale, il delegato che parteciperà al suo posto.
  • Il Consiglio Direttivo ed il Comitato di Presidenza restano in carica tre anni e tutti i Consiglieri sono rieleggibili. In caso di cessazione di carica da parte di un Presidente o di dimissioni dal Club di appartenenza di un Consigliere, questi verrà immediatamente sostituito dal nuovo Consigliere indicato dal Club stesso.

Art. 8
Il Comitato Scientifico svolge funzioni consultive affiancando il Consiglio Direttivo ed il Comitato di Presidenza in tutte le questioni riguardanti l’attività dell’Associazione per l’attuazione delle sue finalità che abbiano carattere di formazione superiore o di ricerca scientifica. In tale ambito il Comitato Scientifico può proporre al Consiglio Direttivo lo sviluppo di iniziative scientifiche anche attraverso la nomina di commissioni particolari di studio e di ricerca scientifica.
Il Comitato Scientifico, eletto dall’Assemblea, è composto da un massimo di 9 (nove) Membri, scelti e votati sulla base di un elenco predisposto dal Segretario Generale sui suggerimenti di nominativi ricevuti dai Presidenti dei singoli Clubs.
Il Comitato Scientifico resta in carica tre anni e sarà presieduto dal Presidente Nazionale, eleggerà al suo interno un Vice Presidente. Il Segretario Generale ne fa parte di diritto.

Art. 9
La Segreteria Nazionale oltre a coordinare l’attività nazionale ed a curare il collegamento tra i vari Clubs, avrà la gestione del sito internet, della gestione dell’Elenco Soci, di tutto il materiale sociale (cravatte, distintivi etc.) e della relativa documentazione, è sempre al fianco di ogni Club per consigli, suggerimenti ed aiuti.

Art. 10
Il Comitato dei Revisori è eletto dall’Assemblea ogni tre anni e si compone di tre membri effettivi e di due supplenti, scelti su un elenco contenente almeno 10 (dieci) nominativi, predisposto dal Segretario Generale sulla base delle indicazioni ricevute dai Clubs associati.
Esso provvede all'esame del bilancio consuntivo annuale sottopostogli dal Consiglio Direttivo entro tre mesi dalla chiusura dell'anno sociale e ne fa relazione all’Assemblea . Il Comitato dei Revisori nomina nel suo seno un Presidente ed un Segretario.

Art. 11
Nel corso dell’Assemblea verranno eletti 5 (cinque) Probiviri da un elenco di persone predisposto dal Segretario Generale su segnalazione dei Clubs stessi.
I Membri così nominati eleggono tra loro il Presidente del Consiglio dei Probiviri e spetta al Collegio la composizione delle controversie sorte tra i Soci e l’INTERNATIONAL (vedi art. 21)


CONVOCAZIONI

Art. 12
Le convocazioni del Consiglio Direttivo e/o del Comitato di Presidenza dovranno essere fatte a mezzo di lettera raccomandata, via e-mail o per fax, almeno sette giorni prima della riunione che avverrà, di massima, presso la Sede Sociale e sarà valida quando almeno la metà dei suoi Membri sarà presente.
Le convocazioni dell’Assemblea dovranno essere fatte a mezzo di lettera raccomandata, per fax o per e-mail ai Presidenti dei Clubs aderenti, almeno trenta giorni prima della prevista data di riunione e saranno valide qualunque sia il numero dei presenti.

Il Consiglio Direttivo deve essere convocato dal Presidente all'inizio del nuovo anno finanziario e sociale, per programmare l'attività sociale e per gli adempimenti previsti dal presente Statuto e potrà essere poi convocato in qualsiasi momento dal Presidente o a richiesta scritta e motivata di almeno un quarto dei Consiglieri.


COSTITUZIONE ED ADESIONE DI NUOVI " PROPELLER CLUB PORT OF ...."

Art. 13
Ove in una Provincia si raggiunga il potenziale numero di 20 Associati potrà essere costituito un nuovo Club.
Prima di procedere alla costituzione ufficiale del nuovo Club il o i Promotori chiederanno l'ammissione all'INTERNATIONAL impegnandosi ad adottare per il nuovo Club lo Statuto standard e ad approvare lo Statuto dell'INTERNATIONAL.
Tutti i Clubs PORT OF ...... dovranno infatti adottare il nome " THE INTERNATIONAL PROPELLER CLUB , PORT OF .... (seguito dal nome della città)" e dovranno aderire all'INTERNATIONAL.
In linea di principio, non sono ammessi più di un Club per Provincia, fatti salvi accordi specifici su base locale e ratifica del Consiglio Direttivo Nazionale

Art. 14
Ogni Club avrà piena giurisdizione sul territorio di sua competenza ed in assenza di altri Club sui territori adiacenti potrà accettare Soci Residenti in queste zone, ma non potrà associare persone operanti in territori già coperti da altri Clubs, dando così vita ad un Club Regionale. Ogni iniziativa in questo senso dovrà essere preventivamente comunicata alla Presidenza Nazionale ed approvata dal Consiglio Direttivo Nazionale.


QUOTE SOCIALI

Art. 15
Ogni Club associato all'International verserà una quota pro-capite in base ai Soci a lui aderenti stabilita dal Consiglio Direttivo e fissata annualmente.
Il totale delle quote dovrà permettere il mantenimento di una adeguata Segreteria e coprire le spese di gestione e di organizzazione dell’Assemblea della Convention, e dei Consigli Direttivi Nazionali. Le quote dovranno pervenire al Consigliere Tesoriere entro DUE MESI dall'inizio dell'anno sociale. In caso di ritardo oltre il TERZO MESE e dopo avviso R.R. al riguardo, la Segreteria Nazionale segnalerà la morosità' al Consiglio Direttivo appositamente riunito, il quale se ne ravviserà gli estremi, provvederà a radiare il Club moroso informandone tutti i Soci anche a mezzo stampa,onde evitare che Clubs morosi continuino ad operare sotto un nome che non compete loro.

Gli utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale non verranno distribuiti, neanche in modo indiretto, durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalle legge.

Art. 16
Le eventuali dimissioni di un Club possono essere presentate soltanto per chiusura del Club stesso e devono essere presentate non oltre tre mesi dalla fine dell'anno sociale.

Art. 17
Il patrimonio dell'INTERNATIONAL e' costituito dai versamenti eseguiti dai Soci, dagli eventuali accantonamenti, dal materiale acquistato e da eventuali lasciti, donazioni o successioni.

Art. 18
Il Consiglio Direttivo potrà con propria delibera, aderire ad Enti od Associazioni Italiane od Estere, aventi scopi affini a quelli dell'INTERNATIONAL, sottoponendo detta adesione alla ratifica del primo Congresso annuale.

Art. 19
La denominazione dell'INTERNATIONAL ed il suo emblema potranno essere modificati con deliberazione unanime dell’Assemblea. Lo stesso dicasi per l'eventuale scioglimento.
Tale assemblea potrà nominare uno o più liquidatori, determinandone i poteri e l’obbligo di devolvere le eventuali attività patrimoniali residue ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3, comma 190, della legge 23 Dicembre 1996, n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Per quanto non espressamente previsto, vale il Codice Civile.


DIRITTI E DOVERI DEI CLUBS ASSOCIATI E DEI LORO SOCI

Art. 20
Ogni Associato di ogni singolo Club aderente all'INTERNATIONAL ha il diritto di partecipare a qualsiasi manifestazione organizzata da qualsiasi altro Club, dandone eventuale preavviso e compatibilmente con i posti disponibili.
I singoli Club si impegnano ad accogliere amichevolmente ed assistere qualsiasi Socio appartenente ad un altro Club in visita.
Costituisce dovere di ogni singolo Club informare la Segreteria Nazionale di ogni manifestazione organizzata, della variazione delle cariche sociali , comunicando l'elenco completo dei Soci ed aggiornandolo ad ogni variazione. Ogni Club deve farsi inoltre carico di trasmettere alla Segreteria Nazionale tutte le idee che possano essere utili alla crescita ed allo sviluppo del Club a livello Nazionale.
Il puntuale pagamento delle quote è un altro obbligo primario per ogni Club aderente, come costituisce dovere morale di tutti i Soci un corretto comportamento e la partecipazione di almeno un rappresentante di ogni Club a tutte le manifestazioni organizzate dall’International Propeller Clubs (Direttivi, Convention ed Assemblee). All’uopo i regolamenti interni dei singoli Clubs potranno prevedere la possibilità di rimborsare le sole spese di viaggio ed eventuale pernottamento per il Socio (Presidente e/o Consigliere) membro del Consiglio Direttivo Nazionale, che partecipi alle riunioni nazionali convocate in altra sede, appunto in rappresentanza del proprio Club. Inoltre si suggerisce ai Presidenti ed ai Segretari Generali dei Clubs di persuadere i Soci ad indossare, alle manifestazioni, il distintivo e la cravatta sociale.


CLAUSOLA COMPROMISSORIA

Art. 21
I Soci ed il Consiglio Direttivo si impegnano a non adire per nessun motivo alle vie legali contro l'INTERNATIONAL ma di ricorrere per ogni controversia al Collegio dei Probiviri, di cui fin d'ora accettano ogni delibera.
I Probiviri opereranno quali arbitri amichevoli compositori in via irrituale, sentite le parti contendenti per l'ammissione di un provvedimento avente carattere di equità.