VIII Convention Nazionale. 25 Maggio 2001 - VERONA

VIII Convention Nazionale. 25 Maggio 2001 - VERONA

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Conventions

PORTI ED INTERPORTI NELL'AMBITO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI: IL RUOLO DEL QUADRANTE EUROPA

L'alta capacità ferroviaria che si snoda lungo il corridoio 5 a sud dell'arco alpino, rischia di essere superato dalle direttrici di traffico del centro-nord Europa se il sistema Italia non produrrà un'adeguata politica d'investimenti a sostegno della logistica. Il rischio, concreto, è emerso durante i lavori delI'VIII Convention Nazionale del The International Propeller Clubs, svoltasi a Verona presso il Teatro Filarmonico, alla presenza di circa 200 delegati in rappresentanza dei 22 Clubs Italiani ed oltre 2000 Soci. Nel mirino dei Clubs Italiani, guidati dal Presidente Nazionale Mariano Maresca, la sfida legata alla costruzione di una rete capace di integrare le singole componenti della logistica con particolare riferimento alla realtà del Nord-Est. Proprio su quest'ultimo aspetto era imperniato il tema della Convention dedicato a : "Porti ed Interponi nell'ambito degli scambi internazionali: il ruolo del Quadrante Europa". In primo piano le giustificate preoccupazioni degli operatori del settore, esposte dal Presidente del Club scaligero, Dr.ssa Patrizia Martello, ma anche la constatazione, per certi versi sorprendente che, tutto sommato, le strutture interportuali italiane sono all'avanguardia. Da qui, la necessità di guardare anche ai mercati stranieri operando scelte strategiche. In tal senso vanno interpretate le sinergie che vedono protagonisti Cemat-con gli interporti di Verona (Quadrante Europa) e Bologna, impegnati alla stesura di un piano di fattibilità che prevede l'apertura di una piattaforma logistica in Romania dove molte aziende italiane hanno delocalizzato la propria produzione. Il Propeller Club, smettendo per una volta il tradizionale volto "marittimo" approda sulle banchine del porto secco di Verona per ampliare gli orizzonti del trasporto combinato e contemporaneamente, si fa carico di inoltrare al nuovo Governo la richiesta perché si metta mano ad una politica in grado di fare sistema affinchè l'Italia sia parte. integrante del mercato europeo anche sul versante della logistica.