The International Propeller Club Port of Trieste

Propeller Club Port of Trieste e ATENA (Associazione di Tecnica Navale) FVG
Incontro (webinar) del 14 Aprile 2021 Ore 18,00


L'accordo adottato nel 2015 alla conferenza di Parigi sul clima, il primo a carattere universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici, stabilisce un quadro generale per limitare l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2ºC entro il 2050.
Una grande sfida se si considera che le attuali emissioni globali di CO2 superano di tre volte la capacità naturale di assorbimento. In questo contesto la Comunità Europea si è posta l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 prevedendo, tra le varie opzioni, una
riduzione dell’80%, rispetto ai livelli del 1990, delle emissioni prodotte nei settori dell'energia, dei trasporti, dell'industria pesante e dell'edilizia con un traguardo intermedio del 55% entro il 2030.
I combustibili fossili dovranno essere gradualmente eliminati e portati a non più del 20% del mix energetico totale; quelli sotto forma di gas continueranno a svolgere un ruolo importante ma il gas naturale (LNG) dovrà contare solo per il 20% dei consumi totali, mentre il restante 80% dovrà essere coperto da gas rinnovabili come l'idrogeno verde, il biometano ed il gas sintetico.
Stiamo quindi vivendo un periodo di transizione che porterà a rivoluzionare il modo di produrre ed utilizzare energia. Il mondo marittimo si sta adeguando con varie soluzioni, prima fra tutte l'utilizzo
sempre più diffuso di LNG che vede i paesi nordeuropei un passo avanti rispetto a quelli mediterranei, soprattutto nel campo del bunkering che in molti casi rappresenta un rilevante problema logistico. Ma prima o poi il gas naturale dovrà essere abbandonato e ci domandiamo quali
saranno i nuovi combustibili.
Si parla di metanolo, ammonia, idrogeno, ma non è ancora chiaro quali problematiche di carattere economico, tecnico e di sicurezza comporti la scelta.
La navigazione elettrica sembra essere promettente soprattutto nel campo dei traghetti di piccole e medie dimensioni, operanti su brevi rotte dove la propulsione ibrida, unitamente all'impiego di batterie ed impianti fotovoltaici, porta a ridurre le emissioni.
Cosa ci aspettiamo nel prossimo futuro anche per navi di grandi dimensioni quali portacontainer e navi da crociera? Le Navi non solo solcano i Mari, ma sostano nei Porti producendo emissioni
nocive e rumore, ma se vengono alimentate con energia elettrica prodotta a terra, anche parzialmente con fonti rinnovabili, il problema viene mitigato. Quali problematiche tecnico-economiche comporta questa soluzione?
Di questi argomenti si parlerà durante l'incontro (webinar) che si terrà il 14 Aprile alle ore 18.00 dal titolo: CARBURANTI GREEN E NEUTRALITÀ CLIMATICA: SFIDE E SOLUZIONI PER IL TRASPORTO MARITTIMO

per ATENA, Sezione Friuli Venezia Giulia:
Ing. Giulio TIRELLI Direttore Business Development Marine Power, Project Services, Wartsila Italia,
Ing. Matteo DODERO assegnista di ricerca di Costruzioni e impianti navali e marini (Università di Trieste),
 Prof. Giorgio SULLIGOI ordinario di sistemi elettrici per l’energia (Università di Trieste),

per il Propeller Club Port of Trieste:
Ing. Stefano BEDUSCHI Dirigente Italia Marittima

Moderatore dell’incontro il giornalista Riccardo CORETTI
 

per collegarsi: https://global.gotomeeting.com/join/280469413