The International Propeller Club Port of Trieste

PROPELLER CLUB PORT OF TRIESTE
     MARTEDI' 25 MAGGIO 2021 - Ore  18,00
https://global.gotomeeting.com/join/878231373           
 
I dati dei traffici internazionali dell’anno 2020, seppure segnati dalla pandemia da Covid-19 tuttora in corso, dicono che circa il 90% del commercio mondiale si svolge via Mare.
Questa modalità di trasporto rimane dunque il “veicolo” principale per lo sviluppo economico e, per inciso, il Mare Mediterraneo ospita poco meno del 30% dei servizi di linea che le Compagnie di Navigazione mettono a disposizione per i container.
E' utile partire da questo dato per analizzare il contesto nel quale si sta sviluppando una modalità per spostare le merci tra Asia (la Cina in particolare) e l'Europa che certo non si può definire nuova, ma che nell'ultimo decennio sta trovando sempre nuovo vigore: la ferrovia ed il treno.
A fine Marzo di quest'anno, il Financial Times, citando il China State Railway Group Co., spiegava che il numero di treni merci tra Cina ed Europa aveva raggiunto quota 1.165 nel mese di Gennaio, con un aumento del 66% rispetto all'anno precedente, mentre nel 2020 sono stati 12.400 i viaggi di treni merci su detta tratta, con un aumento del 50% rispetto al 2019.
Ritardi nel trasporto via Mare, dominio cinese del commercio a causa della seconda ondata della pandemia e carenza di container sono state citate tra le principali ragioni di questo incremento.
La stessa “Via della Seta”, iniziativa del governo cinese che sta perdendo un po' di smalto, era stata in origine pensata nel 2013 con una forte componente di sviluppo ferroviario.
Numerose offerte di collegamenti ferroviari tra Europa e Cina vengono oggi proposte offrendo tempi di consegna più rapidi e costi inferiori.

Debite considerazioni in merito indicano che il trasporto ferroviario sulla tratta Cina-Europa e v.v. risulta decisamente meno costoso del trasporto aereo e più veloce di quello via Mare.
Altri fattori utilizzati per promuovere il trasporto merci via treno tra Cina e Vecchio Continente sono quelli legati alla sostenibilità ecologica e alla possibilità di monitorare costantemente merci sensibili, di valore e Hi-tech.
Trieste è il primo Porto italiano per traffico ferroviario e gran parte della sua concorrenza con altre strutture portuali del Nord Adriatico è dovuta proprio ad un ottimo sistema di trasporto intermodale, destinato ad essere migliorato anche nella sua parte infrastrutturale ferroviaria, nei prossimi anni e con importanti lavori già in corso.
E' pensabile che si possa, in futuro, offrire anche da Trieste questo collegamento ferroviario per destinazioni così lontane?
Quali sono state le ragioni per le quali le Compagnie di Navigazione hanno deciso, in alcuni casi, di attivarsi nell'offrire anche questo genere di trasporto per collegare Europa e Far East? Quale impatto è previsto sui collegamenti commerciali, nel medio e lungo termine, per questo modo di movimentare merci tra Europa e Cina?
Quali sono, ad oggi, le criticità che deve affrontare chi offre questo genere di servizi?

Di questi argomenti si parlerà durante l'incontro (webinar) che si terrà il 25 Maggio alle ore 18.00 dal titolo:

SERVIZI FERROVIARI TRA EUROPA E FAR EAST: COLLEGAMENTI IN CRESCITA E NUOVI SERVIZI DALLE COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE –
IN FUTURO ANCHE DA TRIESTE?
i relatori dell’incontro  saranno:
Zeno D’AGOSTINO Presidente AdSP MAO
Federico PITTALUGA A.D. MEDLOG Italia
Nicola CAVASIN Rail Cargo Austria – Key Account Manager Servizio Eurasia
Antonio GURRIERI A.D. Alpe Adria.

Moderatore dell’incontro il giornalista Riccardo CORETTI.

PROPELLER CLUB PORT OF TRIESTE - Conferenza del 25 Maggio 2021.pdf