The International Propeller Club Port of Trieste

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TRANSIZIONE ENERGETICA, OSTACOLI E COSTI: EUROPA E ITALIA IN BILICO TRA RINNOVABILI, NUCLEARE E FOSSILE GREEN

Il Propeller Club Port of TRIESTE organizza un incontro  per Lunedì 31 Gennaio 2022,  congiuntamente con ATENA Trieste, che si terrà in video conferenza, alle ore 18,00
Che la transizione energetica avesse dei costi importanti è diventato di dominio pubblico in tempi recenti. Lo spostamento da fonti diverse ma essenzialmente legate a combustibili fossili ad uno a basse o zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili, avrà i suoi ostacoli in termini temporali ed anche economici.
Ad un primo entusiasmo per la “liberazione dal petrolio” si è da poco fatta largo la consapevolezza che il passaggio sarà tutt'altro che indolore. Le fonti rinnovabili costituiscono una parte fondamentale della transizione. Ma non l'unica. E qui la discussione è iniziata, a prescindere dalla lentezza con la quale si procede nel mondo, in Europa ma soprattutto in Italia.
Ormai è chiaro sia alla classe politica globale che all'opinione pubblica internazionale – fatto salvo uno sparuto gruppo di scettici – che il sistema di produzione energetica così come è stato creato e utilizzato finora, necessita di cambiamenti profondi. Pochi dati sono sufficienti a comprendere l'allarme lanciato – in maniera più intensa - negli anni scorsi da scienziati ed ambientalisti. L'effetto serra, che non è un processo innescato dall'essere umano, è il risultato di un sistema per il quale i “gas serra” trattengono il calore riflesso dal suolo terrestre, consentendoci di vivere ad una temperatura media accettabile (altrimenti sarebbe di -15 gradi). In questi decenni (in realtà da più di 100 anni e soprattutto grazie alla Rivoluzione industriale), però, l'umanità ha esagerato, inducendo un cambiamento climatico per il quale ora bisogna porre rimedio.
Secondo la Nasa, nel 2019 la temperatura media sul pianeta è stata superiore di quasi un grado centigrado ed il riscaldamento globale rischia di provocare danni incalcolabili.

Le fonti rinnovabili (eolico e solare su tutti) presentano criticità di non poco conto, mentre non tutta la politica internazionale è d'accordo nel continuare a sfruttare i combustibili fossili (gas naturale), ma in modo più pulito. Com'era logico aspettarsi, da qualche mese ha ripreso forza anche in Italia la discussione sul nucleare come fonte energetica. 
chiudere gli occhi davanti alla realtà. «Se non ci fosse il nucleare l'Europa sarebbe da tempo al buio» ha recentemente dichiarato Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia.
Qual’è la situazione in Europa dopo l'avvio della transizione energetica segnata nel Gennaio 2020 dalla Commissione Europea con il piano di investimenti del Green Deal?
Quali sono le reali possibilità di concretizzarlo attraverso le fonti rinnovabili? Perché il nucleare non può essere una soluzione per tutti i Paesi del mondo?

Di tutto quanto precede si parlerà durante l’incontro dal titolo:
TRANSIZIONE ENERGETICA, OSTACOLI E COSTI: EUROPA E ITALIA IN
BILICO TRA RINNOVABILI, NUCLEARE E FOSSILE GREEN

Relatori:
Giampaolo Dalla Vedova, Lloyd’s Register – South Europe Offshore and Clean Energy Business Development Manager,
Giorgio Sulligoi, Professore Ordinario UniTS sistemi elettrici per l’energia,
Maurizio Fermeglia, Professore Ordinario UniTS principi di Ingegneria Chimica,
Paolo Golinelli, WÄRTSILÄ ITALIA S.p.A. Director, Energy Solutions,
Fabio Scoccimarro, Ass.re Regionale alla didesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.

Moderatore dell’incontro il giornalista Riccardo CORETTI
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il programma: 
PROPELLER CLUB PORT OF TRIESTE e ATENA - Incontro del 31 Gennaio 2022 (revised) .pdf

Partecipa alla mia riunione da computer, tablet o smartphone- Ore 18,00
https://global.gotomeeting.com/join/134091149