News dai Soci


Per celebrare il 160º anniversario della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, il Propeller Club Port of Savona–Vado, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Savona, ha organizzato una serata di grande significato istituzionale a bordo della M/N Mega Express della compagnia Corsica Ferries.

L’evento ha rappresentato, come sottolineato dal Presidente del Propeller Club Savona–Vado, Pietro Giglio, un momento di riflessione e di riconoscenza verso un Corpo che, da oltre un secolo e mezzo, garantisce la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente marino e la salvaguardia della vita umana in mare.

A prendere la parola è stato il Capo di Compartimento e Comandante della Capitaneria di Porto di Savona, Capitano di Vascello Matteo Lo Presti, che ha illustrato il ruolo della Guardia Costiera nel contesto marittimo contemporaneo, soffermandosi sulle sfide legate alla sicurezza, alla sostenibilità e alla collaborazione con gli operatori del settore.

La serata, impreziosita dalla partecipazione di numerosi soci del Propeller e rappresentanti delle istituzioni marittime e portuali locali, si è svolta in un clima di convivialità e condivisione, nel segno dei valori che da 160 anni ispirano l’azione delle Capitanerie di Porto italiane: competenza, servizio e passione per il mare.


A Napoli la celebrazione dei 160 anni delle Capitanerie di Porto: divertimento e sicurezza in mare

Per celebrare il 160° anniversario delle Capitanerie di Porto, il Propeller Club – Port of Naples e l’Autorità Marittima di Napoli hanno organizzato un evento dedicato a un tema di grande attualità: “Divertirsi sul mare in sicurezza”.

L’incontro, ospitato nella gremitissima Sala della Lega Navale, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, desideroso di approfondire le tematiche legate alla sicurezza e alla sostenibilità delle attività marittime ricreative.

A prendere la parola, offrendo spunti di riflessione e competenza, sono stati il Comandante Gennaro Pappacena (Capitaneria di Porto), gli Avvocati Alberto Serino e Ivan Simeone, l’Ingegnere Navale Amedeo Migali e l’imprenditore portuale Francesco Luise, sotto la guida del Vicepresidente del Propeller Club Umberto D’Amato, che ha moderato con equilibrio e brillantezza gli interventi.

La serata è stata impreziosita dalla presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali, tra cui il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il Comandante Logistico della Marina Militare Vincenzo Montanaro, il Commissario Straordinario dei Porti di Napoli e Salerno e il Direttore Generale Porti del MIT Donato Liguori.

Al termine del convegno, i festeggiamenti per il 160° anniversario sono proseguiti in un clima conviviale e cordiale presso la Pizzeria La Notizia, aperta in esclusiva per la serata Propeller.
Circa un centinaio di soci e autorità hanno potuto gustare le eccellenti pizze di Enzo Coccia, le mozzarelle di Mimmo La Vecchia – recentemente premiato come miglior casaro d’Italia – e lasciarsi intrattenere dai racconti di Amedeo Colella, tra aneddoti, risate e tradizione partenopea.

Un evento che ha unito competenza, istituzioni e convivialità, nel segno della passione per il mare e della sicurezza, valori che da 160 anni ispirano l’operato delle Capitanerie di Porto italiane.


Il Presidente del Propeller Club Port of Monfalcone, Carlo Butti, ha ricordato, davanti ad una vasta platea tra soci ed Autorità, lo storico legame del Club con la Guardia Costiera dalla costituzione 30 anni fa tenuta a “battesimo” dall’amm. Renato Ferraro gia’ Comandante della Capitaneria di Porto di Monfalcone e successivamente Comandante Generale del Corpo.
Il Presidente ha ringraziato il Comandante della Capitaneria di Monfalcone C.F. (CP) Fausto Schirone per aver accettato la proposta di tenere la conferenza ricordando che tali eventi si stanno organizzando in tutta Italia. Un riepilogo delle iniziative avra’ luogo il 2/12/2025 a Roma in occasione degli auguri natalizi presso il Circolo Ufficiali di Marina Caio Duilio. Dopo i saluti del Sindaco di Monfalcone Luca Fasan e l’intervento del Presidente Nazionale avv. Umberto Masucci, il Comandante Schirone ha tenuto la conferenza che si e’ sviluppata in due parti:

Prima il Comandante ha illustrato, con l’ausilio di slides, le molteplici attivita’ del Corpo ed in particolare si e’ soffermato sul Compartimento di Monfalcone che oltre al porto di Monfalcone ha uffici dipendenti a Portonogaro, Grado, Lignano e Marano Lagunare con un’ampia area “SAR”. L’impegno e’ notevole perche’ si tratta di due porti commerciali/ industriali molto attivi (Monfalcone sede anche del piu’ grande cantiere navale d’Italia della Fincantieri e Portonogaro) e di due localita’ balneari rinomate (Grado e Lignano) che nei mesi estivi vedono un afflusso notevole di turisti/bagnanti; Marano Lagunare invece e’ specializzato per la pesca. Il Comandante tra l’altro ha sottolineato la presenza di un numero importante di ormeggi per diporto.
Durante la seconda parte e’ stato proiettato un filmato prodotto dal Comando Generale che si riferiva in particolare all’anniversario dei 160 anni dalla costituzione arrivando ai giorni nostri con un Corpo moderno composto da circa 11.000 persone ed attrezzato con unita’ navali/aeree e terrestri impegnato in moltissime attivita’ dipendendo da piu’ di un Ministero.
La conferenza si e’ conclusa con un ulteriore intervento del Presidente Nazionale avv. Masucci che ha ricordato le molteplici attivita’ del Propeller in campo nazionale ed internazionale. Ha citato con soddisfazione il prossimo appuntamento con l’udienza papale del 19/11 p.v. in occasione del Giubileo.


Nel 2026 Verona sarà sede del Convegno Nazionale

Nuovo direttivo dell’International Propeller Clubs Port of Verona, associazione culturale che promuove l’incontro tra persone che operano nei trasporti e nella logistica.

Rinnovata la fiducia per la presidenza a Chiara Tosi e dell’intero direttivo uscente. Tra le new entry Filippo Bonini coordinatore dei giovani scaligeri, Maurizio Alfeo e Andrea Maria Cavedini.
Chiara Tosi avvocato e giornalista è dal 2022 presidente di Propeller Verona e dal 2024 responsabile nazionale dei Club interni. “La nomina coincide con un periodo di particolare attività – dichiara Chiara Tosi – con progetti innovativi che coinvolgono i giovani. Come l’incontro con gli studenti della Fondazione ITS che ha sede a Consorzio Zai e fa parte di uno degli otto Istituti tecnologici superiori in Veneto con 450 allievi distribuiti fra Verona, Padova e Vicenza con un tasso di occupazione del 95%. Gli stessi studenti hanno partecipato al convegno di respiro nazionale che si è tenuto nei giorni scorsi al Quadrante Europa. Si è parlato di logistica delle opere d’arte e della grande sfida che questo settore, che per il nostro paese vale circa 400 milioni di euro all’anno, deve affrontare per le barriere normative e burocratiche. Una boccata di ossigeno è però derivata dai benefici fiscali introdotti dal Decreto Economia con la riduzione dell’IVA al 5 %.

Il 2026 sarà un anno impegnativo – annuncia la presidente – che vedrà Verona sede del convegno nazionale dei ventisei club sparsi in tutta la penisola con la collaborazione di Consorzio Zai, primo interporto italiano e secondo in Europa”.


Presentata a Salerno la prima certificazione Rina per valorizzare le competenze degli operatori marittimi. Una risposta concreta alle sfide normative del settore: certificare qualità, esperienza e conoscenza del territorio

Si è svolto presso il Propeller Club Port of Salerno l’incontro “Protocollo Ormeggi valorizzare competenze e qualità”, nel corso del quale è stato presentato l’innovativo standard di certificazione promosso da Assormeggi Italia e validato da RINA, tra i più prestigiosi enti di certificazione a livello internazionale.
Il Protocollo Ormeggi rappresenta la prima e unica certificazione specifica per gli operatori del settore in Italia (ad eccezione del Marine Excellence riservato ai marina di maggiori dimensioni) e nasce dall’esigenza di dare valore misurabile e riconoscibile alle competenze tecniche, all’esperienza marinara e alla conoscenza territoriale degli operatori.
“Gli ormeggi italiani sono presidi fondamentali del turismo nautico e custodi di un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione”, ha dichiarato il Presidente di Assormeggi Italia, Francesco Cimmino. “Dopo le modifiche alla Legge 118 sulle concessioni demaniali, molti nostri associati si sono trovati in difficoltà nell’interpretazione normativa. Il Protocollo Ormeggi nasce come strumento di tutela e valorizzazione delle competenze esistenti”.
Il progetto, che ha richiesto oltre un anno di sviluppo, certifica requisiti fondamentali degli operatori come la conoscenza approfondita del territorio e del contesto marino locale, le competenze tecniche nell’ormeggio sicuro delle imbarcazioni, la capacità di fornire assistenza integrata ai diportisti. l’mpegno per la sostenibilità ambientale e sociale
L’iniziativa si inserisce in un contesto di profonde trasformazioni normative e di mercato. Come emerso durante l’incontro, la mancanza di competenze specifiche nelle politiche marittime di molte amministrazioni locali rischia di penalizzare operatori con decenni di esperienza a favore di soggetti esterni, con conseguente perdita di know-how territoriale.
“Il Protocollo non inventa nulla di nuovo”, hanno spiegato i tecnici, gli ingegneri Attilio Tolomeo e Massimo di Rosario, soci del propeller salernitano, che hanno curato lo sviluppo dello standard. “Dà semplicemente evidenza certificabile di competenze che gli operatori già possiedono, trasformando un patrimonio di conoscenze tradizionali in requisiti misurabili secondo gli standard RINA”.
Alcuni bandi di gara stanno già iniziando a inserire certificazioni di qualità tra i requisiti. L’auspicio di Assormeggi è che il Protocollo Ormeggi possa essere riconosciuto nelle future modifiche normative, contribuendo a valorizzare la professionalità e l’esperienza degli operatori italiani nei processi di affidamento delle concessioni.
“Serve equilibrio e comprensione da parte degli amministratori”, è stato il messaggio conclusivo. “Dietro ogni ormeggio c’è storia, cultura e identità marittima da preservare. Il Protocollo Ormeggi è uno strumento concreto per farlo”.


Grande successo per l’evento “Beyond gender” organizzato dal The International Propeller Club – Port of Leghorn che si è tenuto Lunedì 27 Ottobre. L’evento, aperto alla città e al mondo marittimo e imprenditoriale, si è focalizzato su un tema quanto mai attuale: andare oltre il concetto di genere nel rispetto del valore della persona come individuo, cittadino e professionista. L’evento ha avuto come ospite principale Stefano Ferri, giornalista, scrittore e consulente di comunicazione.

“Ero certa che Stefano avrebbe saputo cogliere nel segno, ma credo che la serata sia andata al di là delle più rosee aspettative per partecipazione e interesse” commenta il Presidente del Propeller di Livorno, Maria Gloria Giani Pollastrini.

“Abbiamo voluto dedicare una serata a un tema di cui si parla ogni giorno, andando però al di là della mera questione di genere e concentrandoci sul merito come unico criterio di valutazione di una persona, soprattutto sul posto di lavoro. Le due ore passate insieme, insieme alla cena, sono state una ventata d’aria fresca in un dibattito troppo spesso appiattito su questioni di mera apparenza, senza mai andare al cuore della questione che invece noi abbiamo voluto affrontare” ha concluso Giani rivolgendo “un ringraziamento di cuore a Stefano per aver accettato il nostro invito e aver condiviso con noi la sua visione e la sua esperienza, e a tutti i numerosi e qualificati partecipanti, a partire dal Sindaco di Livorno Luca Salvetti”.

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Il Propeller Club Ports of La Spezia and Marina di Carrara accoglie con soddisfazione la nomina di Bruno Pisano a Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, decisa dal Ministero dei trasporti dopo quattro mesi di commissariamento.
Questa scelta rappresenta, a nostro avviso, un segnale significativo di valorizzazione delle competenze del nostro territorio, elementi fondamentali per assicurare lo sviluppo e la competitività del sistema portuale in un momento storico particolarmente delicato per il settore dei trasporti e della logistica.
Siamo certi che l’esperienza, la visione strategica e il profondo legame con il territorio che contraddistinguono Bruno Pisano sapranno imprimere nuovo slancio al porto, favorendo sinergie virtuose con tutti gli attori del comparto e promuovendo innovazione e sostenibilità nelle attività portuali.

Il Propeller Club desidera formulare i migliori auguri al nuovo Presidente, auspicando che il suo operato possa assicurare stabilità e sviluppo dei porti del sistema del Mar Ligure Orientale, a vantaggio della comunità portuale e dell’economia del nostro Paese.


Su iniziativa de The International Propeller Club Port of Roma, una delegazione composta da rappresentanti nazionali e dei Club parteciperà all’udienza generale del Santo Padre Leone XIV di mercoledì 19 Novembre ore 10.00.
Il Giubileo del Propeller e dei marittimi proseguirà con il passaggio attraverso la porta Santa e la partecipazione alla Santa Messa in San Pietro alle ore 12.00.

Gli ex allievi del Corso Ufficiali dell’Accademia Navale 1987 si ritroveranno per un raduno celebrativo che vedrà la partecipazione di figure di spicco del cluster marittimo il prossimo 26 ottobre alla Stazione Marittima di Salerno.

L’incontro, promosso e organizzato dal Consigliere del Propeller Club Port of Salerno, Ammiraglio Maurizio Trogu, sarà l’occasione per rinnovare legami, condividere ricordi e riflettere sul valore della formazione marittima italiana.

Saranno presenti il Presidente del Propeller Clubs nazionale, umberto masucci, e il presidente del Propeller Club Port of Salerno, Maurizio De Cesare, a testimonianza del legame tra tradizione, esperienza e futuro della comunità marittima.

Un evento che unisce mare, amicizia e professionalità, nel segno dell’Accademia Navale e del Propeller Club.

Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM) sarà partner del Forum  Mediterraneo del Turismo Sostenibile, manifestazione organizzata dal Propeller Club di Salerno e Gam Editori, in programma il 26-27-28 febbraio 2026 a Vietri sul Mare (Sa).

Il turismo marittimo — dalle crociere alle autostrade del mare, dal cabotaggio costiero al diporto nautico — incide in maniera significativa su porti, marine e comunità locali. Questo sistema, complesso e articolato, se non gestito in modo integrato, può generare fenomeni critici come l’overtourism e la perdita di equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale.

L’obiettivo del Forum è promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, operatori del settore, esperti e comunità locali, alla ricerca di strategie condivise e soluzioni collaborative, sia a livello nazionale che internazionale, per una gestione sostenibile del turismo nell’area mediterranea.

Rappresentanti del PAM interverranno nella giornata inaugurale di FMTS26, portando la testimonianza dell’organizzazione creata nel 2006 per la cooperazione politica, economica e sociale tra i suoi 30 Stati membri dell’area Euro-Mediterranea e del Golfo.

«FTMS 26 vuole proporsi come spazio di dialogo tra istituzioni, operatori del settore e comunità locali per la definizione di strategie condivise secondo il paradigma di una vera sostenibilità,» spiega il presidente del Propeller salernitano, Maurizio De Cesare. «Il percorso di avvicinamento al Forum sarà caratterizzato da una serie di eventi pubblici ispirati a un dibattito più articolato e intersettoriale sulle principali sfide che dovrà affrontare il comparto turistico nei prossimi anni».

Hanno già aderito a FTSM26 Federazione del Mare, Unioncamere, Assomarinas, Adsp del Mar Tirreno Centrale, Comune di Salerno, Camera di Commercio di Salerno, Camera Arbitrale Internazionale, Federazione Italiana Biologi.