The International Propeller Club Port of Monfalcone

SCHEDA LIBRO     
Autore  Gustavo Caizzi, Vice Presidente Propeller CLub Port of Monfalcone
 Titolo "Regio Sommergibile Jalea:  vento del ricordo…"

Casa Editrice L’ORTO DELLA CULTURA – Pasian di Prato (UD) Edito Luglio 2016

Genere di libro SAGGIO STORICO centrato su una vicenda reale della Grande Guerra.

Personaggi :          
I marinai che composero l’equipaggio del Regio Sommergibile Jalea e che persero la vita nell’affondamento; tra i tanti personaggi eroici noti e meno noti, l’unico sopravvissuto il Torpediniere Scelto Arturo Vietri, il Comandante Elvino Meriggioli che, a distanza di 39 anni, diresse le operazioni di recupero del sommergibile e dei resti dei marinai.

Ambiente
Fanno da sfondo alla tragica vicenda l’Italia post-risorgimentale, gli intrighi, i patti segreti, gli attentati che precedettero la Grande Guerra, il teatro bellico carsico ed adriatico, ed in generale oltre un secolo di   Storia Italiana in un continuo semplice, dinamico ed appassionante che giunge sino ai nostri giorni con momenti di logico rallentamento determinati dai fatti reali che segnano la vicenda.

Breve trama
Il regio sommergibile Jalea con la dichiarazione di Guerra assume il ruolo strategico di caposquadriglia in Alto Adriatico; il 17 agosto 1915 in una missione di perlustrazione ad elevato
rischio nel Golfo di Trieste salta su una mina ed affonda con il suo giovane equipaggio. Un unico supestite-testimone, 5 marinai dispersi e 14 marinai lasciati all’oblio del mare per 39 anni.
Nel 1954 il sommergibile recuperato viene trasferito in rada in una Trieste che vive intensamente la
vigilia e l’ansia del ritorno all’Italia. Lo Jalea vive una seconda tragica vicenda… Finchè il Cantiere CRDA di Monfalcone concede la disponibilità ad accogliere il sommergibile da demolire. Sentimenti di umanità e rispetto prevalgono su tutto ed il 6 giugno 1954 Monfalcone vive una giornata storica
con i funerali di Stato dei marinai dello Jalea accolti nella stessa giornata con gli onori dovuti al Sacrario di Redipuglia (22° gradone), dove riposano in una sconfinata compagnia di fratelli che si immolarono per la Patria.
Una vicenda indimenticata, raccontata fuori da anacronistici nazionalismi con l’intento non celato di aiutare a riconoscere il valore socialmente più grande per la Società di oggi: la PACE.
La vicenda,documentata tecnicamente e umanamente nel DVD, che fa parte integrante del saggio, è stata ripresa nel 2011 in occasione del Raduno Nazionale dei Sommergibilisti d’Italia svoltosi a Monfalcone ed ancora nel 2012 con la collocazione di un cippo commemorativo in Monfalcone.

Nell’aprile 2016 ancora una ripresa di interesse per la emblematica vicenda ad opera del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, che, in occasione delle manifestazioni per il Centenario della Grande
Guerra, ha inteso dare visibilità alla vicenda riproponendola, attraverso l’autore ed alcune testimonianze importanti, alla Città di Grado.

…le vicende importanti si narrano quasi sempre da sole, ma quando l’oblio sembra impossessarsene, rivivono grazie al “Vento del ricordo”!

Riferimenti
Testimonianze del passato e di oggi, articoli di stampa, ampia documentazione fotografica, documenti “originali” di archivio, Albo d’Oro dei Caduti della Grande Guerra, cimeli storici, e tutto quanto è ad oggi disponibile all’autore per sostanziare un saggio di indubbio interesse.

 per informazioni: gustavo.caizzi@gmail.com

Invito JALEA.PDF 
loc viaggio con la storia_JALEA.PDF