The International Propeller Clubs

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nov 27

News

Seconda missione in Oriente: Singapore 20 - 23 Novembre 2018

MISSIONE A SINGAPORE : 20 - 23 NOVEMBRE 2018

Piu' di 40 delegati,9 Autorità di Sistema Portuale, Presidenti di Associazioni del Cluster Marittimo, 3 Università e molti soci Propeller che hanno condiviso una importantem esperienza. 
Una decina di incontri e conferenze molto interessanti :

- dalla prestigiosa Universita' NUS di Singapore(decima nel ranking mondiale)

- al terminal contenitori PSA,quello attuale (36 M TEUS) e quello in costruzione (da 65 M TEUS)

- dalle riunioni con le associazioni di categoria dello shipping,della logistica,del bunkering (primo porto del mondo in questo settore con oltre 50 M. di tonn)

- agli incontri con la Camera di Commercio internazionale di Singapore (fondata nel 1937) e della Camera di Commercio italo-singaporiana 

- infine una interessantissima visita alla SGX, lo stock exchange di Singapore che ha recentemente anche acquisito The Baltic Exchange di Londra.

Non abbiamo pero' solo "ammirato" le loro eccellenze ma anche portato,come nelle nostre precedenti missioni,le best practices del nostro Shipping,della nostra logistica,della nostra cantieristica e le novità positive dell'ultima riforma portuale. 
Infine ,e lo ritengo molto importante, il Propeller ha potuto nel corso della missione rinsaldare i rapporti professionali e personali tra i differenti protagonisti del Cluster marittimo italiano . 
Ottima assistenza da parte dell'Ambasciatore d'Italia Langella e di tutta l'Ambasciata.

Umberto Masucci
Presidente Nazionale
 
Nota su Singapore
Centinaia di navi sono costantemente in attesa di fare rifornimento di carburante per
collegare l’Asia con il mondo. Solo per il traffico energetico il porto di
Singapore movimenta in un anno 50,6 milioni di tonnellate, con un giro d’affari
di 18,2 miliardi di dollari.
I numeri sono impressionanti, e dettano il ritmo frenetico della globalizzazione:
ogni 5 minuti attraccano 3 navi nel porto di Singapore, che dispone di 400 rotte connesse a 600 porti di 120 Paesi. Singapore non è solo la prima città marittima del mondo, ma si colloca al secondo posto nella classifica Unctad della connettività marittima mondiale, preceduta solo dalla Cina, ed è il terzo porto al mondo in termini di volumi. Per dare un’idea, l’intero sistema italiano ne ha movimentate poco più di 500.
Il punto di forza strategico è costituito dal transhipment dei containers: in questa funzione Singapore e’ leader nel mondo: nel 2017 il porto ha movimentato 33,7 milioni di teus, di cui l’85% in transito verso altre destinazioni mondiali.
La forza competitiva di Singapore sta, oltre che nella sua strategica collocazione geografica, in una visione di lungo termine capace di programmare il futuro.
Tra il 2021 il il 2040 sarà realizzato il Terminal di Tuas, con quattro banchine che saranno in grado di movimentare 65 milioni di teus all’anno occupando 1.400 ettari di territorio.
I lavori sono in corso, e consentiranno l’operatività del primo Terminal già nel 2021, che assicurerà una capacità aggiuntiva di 20 milioni di teus annui.
I cambiamenti geostrategici che si stanno determinando nel mondo impongono orizzonti di lungo periodo: Singapore sta affrontando questa sfida con un disegno chiaro e coraggioso.